Tour Colombia 2019, Alaphilippe fa il fenomeno in una frazione spettacolare! Tappa e maglia per lui

Julian Alaphilippe compie un capolavoro nella quinta tappa del Tour Colombia 2019, vincendo la tappa e prendendosi la leadership in classifica generale. Il francese, in fuga sin dalle prime battute di gara, ha battuto in una volata a cinque corridori Richard Carapaz (Movistar) e Miguel Angel Lopez (Astana), dopo che nell’ultima scalata dell’Alto La Union si era scatenata la bagarre tra gli uomini di classifica. Nel drappello che si è giocato la vittoria anche Daniel Martinez (Education First) e Ivan Sosa (Team Sky), ma l’unico che non faceva parte della prima fuga era Lopez, che è riuscito a rientrare sui fuggitivi negli ultimissimi chilometri, dopo essere riuscito ad evadere dal gruppo in salita. Buona prova anche dell’ex leader Bob Jungels (Deceuninck-Quick-Step), che ha chiuso sesto a 42″, regolando il gruppo con gli altri big.

L’avvio di gara è a ritmi folli, gli attacchi si susseguono e i saliscendi fanno subito male a diversi corridori, che sono costretti a staccarsi. Allo sprint intermedio di La Ceja il gruppo è ancora compatto, così a prendersi i tre secondi di abbuono è Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick-Step), davanti a Oscar Sevilla (Medellin) e Daniel Martínez (Education First). Il francese diventa così anche leader virtuale della corsa.

Il secondo passaggio dall’Alto el Nano fa ulteriori danni, con Chris Froome (Team Sky) che perde contatto dal gruppo principale e alcuni big che cominciano a rompere gli indugi. In testa alla corsa si forma quindi un gruppo di 18 corridori, comprendente Oscar Sevilla, Juan Alaphilippe, Daniel Martinez, Iván Ramiro Sosa (Team Sky), Rodrigo Contreras, Davide Villella (Astana), Miguel Rubiano, Alexis Camacho (Coldeportes Zenu), Harold Tejeda, Eduard Beltrán (Medellin), Richard Carapaz, Winner Anacona (Movistar), Alvaro Duarte, Sebastian Castaño (Colombia), Oscar Quiroz (Coldaportas Bicicletas Strongman), Juan Pablo Suarez (GW-Shimano), Brayan Sanchez (Orgullo Paisa), Jorge Camilo Castiblanco (Team Illuminate). Il loro vantaggio si dilata rapidamente fino ad arrivare a 2’45” sul decimato gruppo all’inseguimento, mentre dietro Froome sprofonda a più di 13 minuti.

Col passare dei chilometri l’accordo davanti comincia a venir meno, e nel terzo sprint intermedio Martinez si prende tre secondi di bonus, sopravanzando Alaphilippe nella classifica virtuale. Il vantaggio viene ridotto a 1’15”, ma quando davanti rompono gli indugi Villella e Castaño il vantaggio torna a superare i due minuti a poco più di 50 chilometri dall’arrivo. I due vengono ripresi, mentre in gruppo è soprattutto la Sky a fare il ritmo, nonostante nel gruppo di testa ci sia Sosa.

Il tira e molla tra gruppo, composta da circa 30 corridori, e battistrada continua anche nei chilometri successivi, ma il forcing della Sky comincia a dare i suoi frutti nel tratto di pianura prima del decisivo Alto La Union, con il vantaggio ridotto a 40 secondi. Sosa e Alaphilippe provano ad anticipare l’attacco della salita, ma vengono subito ripresi dallo scatto di Carapaz e Contreras, quando mancano dieci chilometri. Davanti rimangono quindi Sosa, Carapaz, Contreras e Martinez, mentre dietro è sempre la Sky a dettare il ritmo.

Un ulteriore affondo di Sosa fa male a Contreras e Carapaz che perdono contatto. A otto chilometri dall’arrivo arriva la stoccata anche di Egan Bernal (Team Sky), che viene seguito prontamente da Sergio Henao (UAE-Emirates), Miguel Angel Lopez e Nairo Quintana (Movistar), mentre va in difficoltà Rigoberto Uran (Education First). Quando Lopez contrattacca, però, Bernal, a sorpresa, non riesce a seguirlo, così il corridore della squadra kazaka se ne va in solitaria all’inseguimento dei due di testa, con Contreras che lo aiuta come può quando viene raggiunto.

Allo scollinamento dell’Alto La Union Martinez e Sosa hanno circa 25 secondi su un terzetto formato da Lopez, Carapaz e Alaphilippe in forte rimonta. Lopez è scatenato e si fa carico dell’inseguimento a cinque chilometri dell’arrivo, che si realizza proprio sotto lo striscione dell’ultimo chilometro. A ringraziare è ovviamente Alaphilippe, il più veloce del gruppetto, che piazza la sua stoccata a 200 metri dall’arrivo, mentre i tifosi colombiani si scatenano lanciando coriandoli. I suoi avversari sono impotenti e per il francese arriva una vittoria di assoluto prestigio contro l’elite del ciclismo colombiano.

Ordine d’arrivo Quinta Tappa Tour Colombia 2019

Classifica Generale Tour Colombia 2019

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